Arte e Manualità
Cucitura Singer
Quando ero bambino e giocavo in giardino, quasi tutti i pomeriggi si levava il suono della macchina da cucire a pedale di mia nonna Gina.
Cuciva, rammendava orlava qualsiasi cosa: camicie, tende, pantaloni, tovaglie, strofinacci, gonne, giacche…
Usava una vecchia Singer, comprata di seconda o terza mano con i risparmi del duro lavoro. Ha lavorato con lei per tutto il resto della sua vita. Non so quanti traslochi abbia visto la macchina: dal salotto davanti alla finestra per avere più luce, alla cucina mentre stava anche preparando la cena.
Quella macchina da cucire non la abbandonava mai. Ho ancora nella mente e nelle orecchie il suo caratteristico rumore, emesso quando nonna cuciva e rammendava per figli e nipoti, fino a che la vista ed i suoi meravigliosi occhi le consentivano, vista l’età avanzata.
Mi piaceva aiutarla a schiacciare il pedale, anche se in realtà non facevo forza, e mi perdevo a guardare la cordicella in cuoio che ruotava: un momento magico.
Non parliamo poi della misteriosa scatolina “porta lavoro”. Ne aveva ben due!
Una in legno con tanto di rotelle, alta da terra quanto basta per arrivare alla sedia quando tutta aperta. L’altra tipicamente anni ’80, foderata con la classica stoffa a fiori verdina. Dentro, il paese dei balocchi. C’era di tutto, dai bottoni automatici a fili di tutti i colori, dal famoso battitacco ad un’immensità di aghi e spilli, elastici, coulisse, velcro e al mitico uovo di legno per rammendare i calzini… Ai bambini non era consentito toccare, ma solo guardare!!!
Ogni giorno, qui al lavoro, risento quel rumore che mi regala un sorriso nel vedere quello che adesso facciamo con le nostre macchine, sicuramente più moderne della vecchia Singer di nonna Gina, ma con un risultato non così tanto diverso.
La cucitura punto Singer o filo Singer è una confezione artigianale, che dona un tocco di personalizzazione ed eleganza; è una valida alternativa al punto metallico e al contempo una confezione particolare: conferisce uno stile originale al prodotto finito Il nome “punto Singer” deriva dal mondo tessile e in particolare dalle macchine per cucire a filo che sono adattate alla confezione dei fogli stampati proprio per eseguire delle “cuciture” su carta.
In poche parole, è una tecnica di cucitura con macchina tessile.
La cucitura filo Singer si suddivide in due tipi:
- Sul dorso, nel mezzo di tutto il fascicolo
- Sul piatto, sopra tutto il fascicolo, vicino al margine sinistro.
La caratteristica distintiva è il colore del filo, che può essere personalizzato in funzione degli obiettivi
comunicativi. Il progetto di stampa acquista maggiore ricercatezza quando si scelgono carte con superficie materica non patinata (uncoated) oppure textured come ad esempio le carte pergamenate, avoriate, marcate, vergate.
Per cosa usare la cucitura a filo Singer?
Sicuramente opuscoli, volumetti e quaderni che non hanno troppe pagine.
Ma anche cataloghi, presentazioni, monografie, company profile, brochure e riviste di moda, inserti,
menù e listini, piccoli notes che evocano l’arte antica del cucire a macchina.