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Calendario LOGO 2026 – Ottobre: Alex Zanardi

Postato da LOGO SPA in Calendario, Novità il 1 Set 2025

Ci sono persone che corrono per vincere, e altre che corrono per vivere. Alex Zanardi, nato a Bologna il 23 ottobre 1966, appartiene a queste ultime. Pilota, atleta paralimpico, simbolo di forza e rinascita: la sua è una storia che supera i confini dello sport.

A 14 anni riceve dal padre il suo primo kart, e da lì parte una carriera fatta di velocità e passione. A soli 16 anni arriva terzo nel campionato italiano, poi vince i titoli europeo e nazionale di karting.
Nel 1988 debutta in Formula 3 e, due anni dopo, sfiora il titolo italiano. È l’inizio di un’ascesa che lo porterà a correre in Formula 1, prima con la Jordan e poi con la Lotus e la Williams.

Deluso dalla F1, nel 1996 vola negli Stati Uniti, dove trova la sua consacrazione nella Formula CART. Nel 1997 e 1998 vince due titoli mondiali consecutivi, diventando una leggenda delle corse americane. Ma la fortuna, ancora una volta, gli volta le spalle.

Alex Zanardi Formula 3

L’incidente che cambiò tutto

Il 15 settembre 2001, sul circuito tedesco del Lausitzring, durante una gara di Formula CART, Zanardi perde il controllo dell’auto e viene travolto da un’altra monoposto. L’impatto è devastante: perde entrambe le gambe. La sua vita sembra spegnersi in pochi secondi, ma il cuore di Alex continua a battere. Dopo settimane in ospedale, contro ogni previsione, sopravvive.

Pochi mesi dopo, durante la cerimonia dei “Caschi d’Oro”, si alza dalla sedia a rotelle davanti al mondo intero. È il simbolo di un nuovo inizio.

Inutile dire che questo incidente non riuscì minimamente a togliere ad Alex Zanardi la voglia di andare avanti e di sfidare i propri limiti, anzi si può dire che questa nuova condizione abbia portato l’inizio di una vera e propria vita per grande campione italiano.

Nel 2003 torna proprio sul circuito dell’incidente per completare i 13 giri mai finiti. Non solo li porta a termine, ma registra tempi che lo avrebbero portato tra i migliori.

Da lì inizia una nuova carriera, questa volta nell’handbike. Con la stessa fame di competizione, conquista l’élite del paraciclismo mondiale:

  • Oro paralimpico a Londra 2012 nella cronometro H5.
  • Doppio oro e argento a Rio 2016, tra prove individuali e staffetta.
  • Record su record negli Ironman, gare estreme che combina nuoto, ciclismo e corsa in carrozzina.
Alex Zanardi Paralimpiadi Londra 2012

A 50 anni, nel 2018, completa l’Ironman in meno di 9 ore, stabilendo un record mondiale

Nel giugno 2020, durante un evento benefico in Toscana, Zanardi subisce un nuovo gravissimo incidente con la handbike. Viene operato più volte e inizia un lungo percorso di riabilitazione.
Oggi riesce a comunicare con gli occhi e riconosce i suoi cari. Accanto a lui, come sempre, ci sono Daniela, la moglie, e Niccolò, il figlio

Un eroe oltre lo sport

Alex Zanardi non è solo un atleta straordinario. È un simbolo di resilienza, di umanità, di fede nella vita. Ha insegnato che non importa quante volte cadi: ciò che conta è rialzarsi, ogni volta, con il sorriso.

Non puoi scegliere cosa ti succede, ma puoi scegliere come reagire.”

E Alex Zanardi ha scelto di continuare a correre, anche quando la strada sembrava finita.